Interscambio manifatturiero Italia - Cina: statistiche 2019

Il totale degli scambi di Beni e Prodotti Manifatturieri ammonta a 43,6 Miliardi di Euro, pari al 5,4% del totale verso Mondo, con un saldo passivo di quasi 18,5 Miliardi. Lo Scambio riguarda per il 33,2% i Beni di Consumo con un saldo passivo di 5,6 Miliardi di €, per il 35,1% Beni Strumentali con un saldo passivo di 4,4 Miliardi, per il 31,5% i Prodotti Intermedi per un saldo passivo di 8,4 Miliardi di Euro e per lo 0,2% i prodotti legati all’Energia (CD19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio), per un saldo attivo di 0,68 Miliardi di Euro.

Figura1

Figura 1: Composizione degli Scambi Commerciali e dei Saldi di Bilancia tra Italia e Cina raggruppati per RPI, valori in Miliardi di Euro, dati 2019. B.C. = Beni di Consumo, B.S. = Beni Strumentali, P.I. = Prodotti Intermedi, E = Prodotti Manifatturieri per l’Energia.

L’andamento di lungo periodo degli Scambi Commerciali e del Saldo di Bilancia dimostra che all’aumentare degli Scambi aumenta anche il passivo di Bilancia. Dal 2014, al crescere degli scambi, il saldo passivo di bilancia aumenta in modo meno speculare, ad indicare un aumento delle esportazioni italiane in Cina. Per volume d’affari, la Cina è strutturalmente il secondo fornitore dell’Italia di Beni e Prodotti manifatturieri, con un volume d’affari di circa la metà rispetto al primo (Germania).

Figura2

Figura 2: confronto tra Saldi di Bilancia e Scambi commerciali per tutti i settori e per la sezione "C" dei codici Ateco (attività manifatturiere), relativi alla Cina dal 2000 al 2019, valori in Miliardi di Euro.

Tra le 10 categorie merceologiche con maggior saldo positivo, che complessivamente sviluppano uno scambio limitato al 11,6% del totale, emergono la Chimica farmaceutica, la metalmeccanica, il beverage (vino), l’Automotive, la cosmesi, le piastrelle ed i prodotti lattiero-caseari.

Tabella 1

Tabella 1: classifica delle prime 10 categorie merceologiche per Saldi di Bilancia negli scambi tra Italia e Cina, valori in Miliardi di Euro, dati 2019.

Tra le 10 categorie merceologiche con il più alto volume di scambi di merci emergono l’abbigliamento incluso pelle e cuoio, la metalmeccanica, le apparecchiature per le telecomunicazioni ed i computer; l’unica categoria a saldo positivo la CK289-Altre macchine per impieghi speciali, che comprende la fabbricazione di macchinari di natura più specialistica e complessa, sia per l’industria leggera che quella pesante.

Tabella 2

Tabella 2: classifica delle prime 10 categorie merceologiche per valore di Scambi Commerciale tra Italia e Cina, valori in Miliardi di Euro, dati 2019.

Nel settore manifatturiero, la Regione che scambia più beni con la Cina è la Lombardia (40,2% del totale) con un saldo passivo di 9,07 miliardi di Euro, seguita da Emila Romagna (12,8% del totale) con saldo passivo di 1,50 Miliardi, Veneto (12,7% del totale) con saldo passivo di 2,63 Miliardi di Euro, Piemonte (8,6%) con un saldo passivo di 0,94 Miliardi; non ci sono Regioni che scambiano merce con saldo attivo.

Figura 3

Figura 3: Classifica delle Regioni italiane per scambi commerciali con la Cina, valori in Miliardi di Euro, dati 2019.