Movimenti 5G
13 luglio 2020,xa0Go East: rassegna dei rapporti Italia - Cina (di Lorenzo Lamperti su China-Files.com)
Mi si nota di più se annuncio il golden power oppure se lo esercito di nascosto? Questo il dilemma del governo Conte bis, che pare aver intrapreso la strada dell’esclusione di Huawei dalla costruzione dell’infrastruttura 5G. Condizionale d’obbligo, in una vicenda che di chiaro ha poco o nulla e che nella settimana appena conclusa si è guadagnata suo malgrado le luci della ribalta dopo oltre un anno di negoziati, piani, programmi e pressioni internazionali (e dopo che se n’è parlato molto anche in Germania, Francia e Regno Unito). La scorsa settimana Luigi Di Maio (a cui Maurizio Milani ha dedicatoxa0un suo Innamorato fisso) ha incontrato l’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Lewis Eisenberg. Incontro che, sommato alla precedente telefonata di Mike Pompeo, avrebbe fatto sorgere il dubbio nel Movimento Cinque Stelle sull’opportunità di unxa0clamoroso cambio di rottaxa0dopo anni di vicinanza al colosso cinese. Si tratta di un tema cruciale che,xa0come sostiene Simone Pieranni, deciderà il vincitore della guerra fredda tecnologica tra Stati Uniti e Cina.